Il racconto delle donne

domenica 18 settembre 2022


Trenta autrici e autori chiudono la prima edizione di 9daleggere

Cala il sipario sulla prima edizione di 9daleggere, il nuovo festival letterario della Capitale. Oggi si tiene la quarta e conclusiva giornata della kermesse. È prevista la presentazione delle opere di recente pubblicazione di 15 scrittrici che converseranno con altrettante autrici ed autori. Il tema della giornata, nella quale sono state coinvolte le scuole superiori del territorio, è “Il racconto delle donne” nei suoi diversi significati: come le donne si raccontano, come raccontano e come sono raccontate. Si parlerà della libera scelta di maternità, della difficile condivisione del lavoro di cura, della conquista dell’autonomia e della libertà femminile attraverso la cultura e il lavoro, dell’impegno delle donne nella scrittura, nella politica, nella salvaguardia della memoria. Nel cambiamento della realtà. Si parlerà del patriarcato che resiste. Delle donne che cambiando, cambiano la realtà e la storia.

“La prima edizione di 9daLeggere – afferma la presidente del Municipio Roma IX Eur Titti Di Salvo – è stata promossa nella convinzione che investire sulla cultura, sulla formazione, su tutti i linguaggi artistici, sulla lettura, sull’istruzione e sugli spazi dove produrre e proporre cultura, sia la leva più efficace per costruire identità, riconoscibilità e crescita del territorio. Per costruire quindi il futuro. Con questa stessa visione è stata inaugurata l’8 settembre la Vaccheria, il nuovo suggestivo spazio espositivo all’Eur con la straordinaria mostra di Andy Warhol e degli artisti del territorio”.

La presentazione dei libri si svolgerà in contemporanea in cinque diverse location municipali. Si parte dalle 10.30 alla Biblioteca Laurentina con Ritanna Armeni (Una donna può tutto, Ponte alle Grazie 2018) che converserà con Titti Di Salvo; in Piazza Crepax, Daniele Mencarelli (Sempre tornare, Mondadori 2021) converserà con Anna Maria Torroncelli, mentre alle 11 al Casale della Massima, Maddalena Vianello (In fondo al desiderio. Dieci storie di procreazione assistita, Fandango 2021) converserà con Eleonora De Nardis. Gli appuntamenti proseguiranno alle 12 con Fabiano Massimi (L’angelo di Monaco, Longanesi 2020) che converserà con Tea Ranno alla Biblioteca Laurentina, proprio quando Carola Carulli (Tutto il bene, tutto il male, Salani 2021) converserà con Fabrizio D’Alessandri in Piazza Crepax ed Eleonora De Nardis (Un’idea di noi, Bordeaux 2020) converserà con Vito Cioce al Casale della Massima.

Nel pomeriggio, gli incontri riprendono, alle 16.30, con Ginevra Bompiani (La penultima illusione, Feltrinelli 2022) che converserà con Loretta Cavaricci al Casale Della Massima, mentre al Teatro Della Dodicesima Valentina D’Urbano (Tre gocce d’acqua, Mondadori 2021) converserà con Cristiana Chiricozzi. Alle 17 al Teatro di Mostacciano Romana Petri converserà con Gioacchino De Chirico mentre alle 17.30 al Casale della Massima Roberto Ippolito (Delitto Neruda, Chiarelettere 2020) converserà con Massimo Gazzè. A partire dalle 18 gli incontri continuano con Arianna Lombardelli (L’equazione della colpa, Mondadori 2021) che converserà con Simona Cives, poco dopo, alle 18.30, Arianna Ninchi e Silvia Siravo (Musa e getta, Ponte alle Grazie 2020) converseranno con Patrizia Cesari al Teatro di Mostacciano mentre Daniela Gambaro (Dieci storie quasi vere, Nutrimenti 2020) converserà con Ilaria Dinale.

A fine serata, i partecipanti si raccoglieranno tutti nel Casale della Massima, anche questa una struttura appena recuperata, dove dalle ore 20 si svolgerà la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso letterario “Scrivere donna”, riservato alle scuole superiori a cui hanno partecipato il Liceo Vivona, il Liceo Plauto e l’Istituto Massimiliano Massimo, mentre tra i membri della giuria figurano Annamaria Torroncelli, Carlo Felice Casula e Ilaria Dinale. L’intento è stato quello di avere una restituzione del punto di vista dei ragazzi sul tema della giornata partendo come libero suggerimento creativo dalla poesia Supplica a mia madre, una delle opere poetiche di Pier Paolo Pasolini che racconta il rapporto d’amore con la madre. 


di Redazione