Il dramma delle donne afghane raccontato in un libro

“Noi non contiamo perché siamo nate in Afghanistan, moriremo lentamente nella storia. Non è divertente?”.

Sono queste le frasi scandite da una giovane donna afghana all’indomani dell’arrivo dei Talebani a Kabul. Le sue parole, e quelle di altre donne afghane con cui l’autrice ha avuto modo di dialogare da quel 15 agosto 2021, sono uno sprono per ognuno di noi e per tutta la comunità internazionale a riflettere su che tipo di umanità siamo e vogliamo essere. Sono questi i temi al centro del libro Non vogliamo essere dimenticate firmato da Laura Guercio. La presentazione del testo è prevista domani a Roma (ore 18) presso la Comunità cristiana di Base di S. Paolo, (V. Ostiense 152b), anche per celebrare la Dichiarazione universale dei diritti umani.

Continua l’impegno dell’Universities Network for Children in Armed Conflict (Unetchac) per creare occasioni di riflessione sulla tematica dei bambini in conflitto armato esprimendo solidarietà, in questo particolare momento, nei confronti delle ragazze e delle donne afghane: in collaborazione con Cisda (Coordinamento italiano a sostegno delle donne afghane) e la comunità afghana di Roma, il Network organizza l’incontro con la professoressa Guercio, membro del Comitato di coordinamento del Network.

Non vogliamo essere dimenticate, edito dalla casa editrice Licosia, è una testimonianza accorta del dramma che ha colpito l’Afghanistan dall’agosto 2021, spezzando futuro e sogni delle ragazze afghane; scritto dalla Guercio sulla base delle sensazioni e delle emozioni raccolte attraverso un dialogo condotto con giovani donne afghane rifugiate in Italia o all’estero, delle quali è mantenuto l’anonimato. Non vogliamo essere dimenticate è un confronto amaro, un appello a quella libertà che, troppo spesso, diamo per scontata nell’Occidente tecnologico e interconnesso, quando in Afghanistan il diritto di vivere libere, così come quello di formarsi e istruirsi è ancora una conquista per molte donne. L’incontro non è solo una presentazione, ma un progetto di solidarietà: Il ricavato delle copie vendute sarà interamente devoluto allo studio e alla formazione di alcune donne afghane rifugiate in Italia.

L’evento viene arricchito dalla testimonianza di esponenti della comunità afghana di Roma e dalla video testimonianza di una attivista afghana. Intervengono alla presentazione, insieme a Laura Guercio: Maya Vetri; assessora alle Politiche Culturali, dell’Intercultura, di Genere, del Municipio Roma VIII; Nazifa Mersa Hussein, mediatrice culturale di origine afghana; Antonella Garofalo, rappresentante del Coordinamento italiano di sostegno alle donne afghane, Cisda Onlus; Enrico Campofreda, giornalista della rivista Confronti; Stefano Galieni, giornalista di Left. L’evento è moderato da Massimo Gazzé, presidente del Comitée Européen des Journalistes e presidente della Consulta della Cultura del Municipio Roma IX Eur.

(*) Non vogliamo essere dimenticate di Laura Guercio, Licosia editore, 106 pagine, 10 euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Aggiornato il 10 dicembre 2021 alle ore 12:05