La Festa del Cinema di Roma nel segno di Tarantino

Uma Thurman campeggia sui manifesti della Festa del Cinema di Roma. L’edizione numero 16 della kermesse che si svolge dal 14 al 24 ottobre 2021 all’Auditorium Parco della Musica, omaggia l’attrice americana, attraverso un fotogramma tratto da Kill Bill: Volume 2 di Quentin Tarantino. Nella Capitale il regista riceverà il Premio alla carriera. Sarà premiato anche un altro maestro del perturbante cinema statunitense, Tim Burton. La direzione artistica della “Festa” è firmata da Antonio Monda. La produzione è opera della Fondazione Cinema per Roma presieduta da Laura Delli Colli. La direzione generale è di Francesca Via. “La scelta di siglare la Festa con l’immagine di un personaggio cult che continua a attraversare il cinema amato anche dalle generazioni più giovani – sottolinea Delli Colli – non è solo un omaggio a un’attrice straordinaria ma un modo per augurare al cinema, oltre ogni cliché, la stessa energia e la stessa capacità di continuare a combattere per una vera stagione di ripartenza”. Per Monda, “Uma Thurman è un’icona del cinema contemporaneo: una donna forte, sensibile, intelligente e indipendente. Una presenza imprescindibile come la bellezza e la libertà”.

Molto ricco il programma della “Festa”. Sono 23 tra film e documentari i lungometraggi nella Selezione Ufficiale, 3 in “Tutti ne parlano”, 11 “Eventi speciali”, 3 coproduzioni “Festa del Cinema-Alice nella città”, 8 “Riflessi”, 13 “Incontri ravvicinati”, 10 “Duelli” sul Cinema. La nuova edizione sarà anche femminile: 22 registe donne arrivano da ventidue Paesi diversi. La rassegna conterà su 5 preaperture, un restauro, 5 omaggi, una retrospettiva di 13 titoli, 7 “Film della nostra vita”, 10 “Eventi per il sociale e per l’ambiente”, 26 altri eventi della Festa.

La “Festa” sarà inaugurata dal film The eyes of Tammy Faye di Michael Showalter, nel cui cast figurano Jessica Chastain e Andrew Garfield. Nella Selezione Ufficiale, l’unico italiano ammesso è Girl returned - L’Arminuta di Giuseppe Bonito, con Sofia Fiore, Carlotta De Leonardis, Vanessa Scalera, che narra di una tredicenne restituita alla famiglia in cui è nata, che quando aveva pochi mesi l’ha ceduta a dei cugini benestanti che vivevano in città.

Per quanto riguarda le numerose proposte della Festa, Monda si sofferma sul documentario Muhammad Ali di Ken Burns, Sarah Burns, David McMahon, otto ore di durata complessive (4 episodi da circa due ore ciascuno), ospitato nella sezione “Riflessi”, “che racconta questo grande personaggio, pieno di contraddizioni, con più di un lato opaco, ma un uomo straordinario per molti altri aspetti, che ha avuto il coraggio di dire no, rifiutando di andare a combattere in Vietnam, rinunciando alla sua corona per tre anni e mezzo”.

Nella stessa sezione è previsto il primo episodio di Stories of a Generation con Papa Francesco di Simona Ercolani, progetto Netflix con Papa Francesco narratore in quattro episodi con persone nella terza età provenienti da tutto il mondo che condividono le loro incredibili esperienze di vita. Sia grandi nomi, come Martin Scorsese e Jane Goodall, sia persone comuni raccontano storie stimolanti e a volte commoventi attraverso lo sguardo di giovani registi sotto i trenta anni. Il Papa condivide inoltre aneddoti personali della sua vita.

Tra gli omaggi, spicca quello al grande Gigi Proietti. Il restauro riguarda invece il capolavoro di Ettore Scola C’eravamo tanto amati, che celebra i 90 anni dalla nascita di Scola e i 100 da quella di Nino Manfredi. Tra le sorprese di questa edizione declinata al pop, al femminile e al biografismo le attese serie italiane A casa tutti bene di Gabriele Muccino, ispirata all’omonimo film, Vita da Carlo di Carlo Verdone, Strappare lungo i bordi di ZeroCalcare e il film Sky Original E noi come stronzi rimanemmo a guardare di Pif. E poi ancora tra gli eventi speciali figurano: I fratelli De Filippo di Sergio Rubini. Tra gli omaggi, bisogna menzionare quello per il novantesimo compleanno di Monica Vitti di Fabrizio Corallo: Vitti d’arte, Vitti d’amore. Tra le star straniere attese, oltre a Tarantino e Burton, Jessica Chastain, anche Alfonso Cuaron e Joe Wright. Mentre per l’Italia, arriva Marco Bellocchio, che porterà a Roma le prime immagini della serie tivù sul caso Moro, Esterno Notte.

Aggiornato il 09 ottobre 2021 alle ore 12:19