La Voce degli Scrittori, “Verso qualcuno”

venerdì 26 giugno 2020


Con l’arrivo dell’estate torna per questo week-end la rubrica de “L’Opinione” che intende dare voce e spazio ai volti noti e meno noti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “Verso qualcuno” di Roberto Pallocca (Alter Ego edizioni).

Roberto Pallocca è giornalista pubblicista dal 2005 e direttore della collana di narrativa “Sherazade” per la casa editrice Edilet. Ha pubblicato tre romanzi Giusto un amore (2006), Quando torna (2007) e Non per sempre (2008), e una raccolta di racconti dal titolo Miniere cardiache (2015). È stato curatore di due antologie di racconti nell’ambito di un progetto per la valorizzazione dei giovani autori esordienti, “Scrivimi di questo tempo”.

La Storia

Un viaggio fisico e mentale alla ricerca di un’identità ancora tutta da svelare. Una vita ingarbugliata da dubbi continui e bivi poco definiti, con una mancanza totale di certezze alle quali potersi aggrappare. Il protagonista di questo racconto sembra sospeso in una terra di mezzo collocata tra passato e presente, con un futuro apparentemente fragile.

“Esistono attimi nodali nelle storie d’amore, piccoli baleni impercettibili che hanno la forza smisurata di ridefinire tutto quanto. Giuseppe l’ha compreso sulla sua pelle. Oggi, a ottant’anni, è dall’altra parte del mondo e attende di tornare a casa dal suo ultimo viaggio. È molto stanco, ha girovagato per tutto il pianeta alla ricerca di una pace che non ha trovato, di un luogo da chiamare casa, di una persona da amare tanto. In attesa del volo percorre a ritroso i ricordi. Indaga i suoi sentimenti, alla ricerca di quel bivio, del momento dopo il quale la sua vita ha cambiato direzione”.

Un romanzo che non richiede etichette ed eccessive definizioni, libero da schemi narrativi e da vincoli etici. Giuseppe ha sempre viaggiato nella sua avventurosa esistenza, barcamenandosi tra lampi amorosi e strappi umorali, ampliando continuamente il proprio bagaglio di esperienze e procurandosi piccoli grandi cicatrici. Difficile non scivolare bruscamente all’interno di una vita che si lascia ammirare in tutta la sua intensità. Una storia che incanta e disincanta al tempo stesso, nel tentativo di rimarginare ferite interiori che toccano l’anima di chiunque decida di scoprirle.


di Michele De Angelis