Puntuale anche questa settimana la consueta rubrica di libri de “L’Opinione delle Libertà” che dà voce e spazio ai volti noti e meno noti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “Da oggi voglio essere felice” di Valeria Benatti (Giunti). Valeria Benatti giornalista e voce storica di Rtl 102.5, ha pubblicato Love Toys (Giunti, 2014), Kitchen in love (Gribaudo, 2011), Fulminata dall’amore (Kowalski, 2013) e La scelta di Samir (Scripta Edizioni, 2014), quest’ultimo per sostenere la Onlus Cini, Child In Need Institute, con cui collabora da vent’anni (www.adottaunamamma.it).

La Storia

Un racconto che colpisce e commuove dalla prima all’ultima parola. Un tormento interiore che alimenta dubbi e incertezze sulla limpidezza dei sentimenti umani. Rabbia e dolore si mescolano a gioia e speranza in uno zibaldone emozionale che non risparmia nessuno, tra attimi di trepidazione e istanti di surreale serenità. “Quando Nino arriva in comunità ha lo sguardo smarrito di un bambino di cinque anni che non capisce perché quella mattina, all’asilo, sia stato prelevato da un gruppo di sconosciuti invece che dalla sua mamma. Quella mamma che arriva sempre tardi, è spesso nervosa e lo fa vivere in un’enorme casa occupata piena di gente strana come lei. Però è l’unica mamma che Nino abbia mai conosciuto e non può certo lasciarla sola: Gianna ha bisogno di lui. Ma a poco a poco, la vita serena in comunità insieme agli altri bambini, la dolcezza degli educatori e dei volontari, la sicurezza della routine gli fanno temere il momento in cui dovrà rivederla. Lo riconoscerà, adesso che è così pulito, ben vestito e pettinato? Sarà arrabbiata con lui per essere stata abbandonata? Comincerà a urlargli contro come al solito?”.

Interrogativi esistenziali difficilmente risolvibili, sensi di colpa che logorano una creatura così fragile da non mettere mai completamente a fuoco la situazione. Nino e Gianna vicini e lontani come due pezzi di un puzzle un po’ logoro ma sempre unico, inimitabile e insostituibile. Una storia tormentata e al tempo stesso tenue sulla tematica dei bambini in affido, un microcosmo che troppo spesso ignoriamo nonostante sia molto vicino ad alcuni di noi. Valeria Benatti realizza un’opera splendida per fine e intensità, insinuandosi per sempre nel cuore di ogni suo lettore.

Aggiornato il 31 gennaio 2020 alle ore 12:04