Scott Walker, la scomparsa del cantautore psichedelico

Il mondo del rock piange per la scomparsa di Scott Walker. Il cantante e compositore americano, naturalizzato britannico, è morto all’età di 76 anni. Ne ha dato notizia su Facebook la 4AD, la sua casa discografica. “Con enorme tristezza – si legge sul social network – annunciamo la morte di Scott Walker. Per cinquant’anni il genio di quell’uomo nato Noel Scott Engel ha arricchito la vita di migliaia di persone, primo del trio dei The Walker Brothers, e in seguito solista, produttore e compositore di un’originalità senza compromessi”.

Nel post su Facebook si legge che Walker “è sopravvissuto a sua figlia, Lee, a sua nipote, Emmi-Lee, e al suo partner Beverly. È stato un titano unico e all’avanguardia della musica britannica. Audace, ha prodotto opere che esplorano la vulnerabilità umana e l’oscurità senza Dio”.

Nei primi anni Sessanta ha militato nel gruppo pop The Walker Brothers, raggiungendo il successo soprattutto nel Regno Unito. Nel 1967 ha dato il via a una carriera solista da cantautore psichedelico. Tra i suoi album più noti figurano: Scott, Scott 2, Scott 3, Scott 4, The Moviegoer e Climate of Hunter. Dischi celebrati dalla critica e da artisti come David Bowie, Nick Cave, Jarvis Cocker, Brian Eno, Thom Yorke, che hanno sempre dichiarato l’influenza subita dalla musica di Walker.

Aggiornato il 25 marzo 2019 alle ore 18:12