Kusturica guida la giuria del Festival de la Comédie

Emir Kusturica è il presidente di giuria del Monte-Carlo Film Festival de la Comedie. Il cineasta serbo-bosniaco, due volte premiato con la Palma d’oro a Cannes (nel 1985, con Papà è in viaggio d’affari; nel 1995, con Underground), insieme all’attore e regista Edoardo Leo, all’attrice francese Mathilda May e all’iconica Sandra Milo, dovrà scegliere la migliore commedia del 2019. La kermesse, ideata e diretta dal comico Ezio Greggio, è giunta alla sua sedicesima edizione. Fino a domani sarà possibile seguire le masterclass di Carlo Verdone, Antonio Albanese e dello stesso Leo.

Le numerose commedie presenti nelle sezioni Concorso e Fuori Concorso, provengono da diversi Paesi. In gara figurano: l’argentino The unexpected love di Juan Vera, Tel Aviv on fire del palestinese Sameh Zoabi, Emma Peeters della regista belga Nicole Palo, Bad Poems Bad Poems dell’ungherese Gábor Reisz, Juliet, Naked dell’americano Jesse Peretz, con Rose Byrne e Ethan Hawke, The story of a summer lover del rumeno Paul Negoescu. Fuori Concorso è presente SuperLopez di Javier Ruiz Caldera, il secondo miglior incasso al box office spagnolo del 2018.

Al cui centro appare un supereroe iberico dei fumetti omonimi anni Settanta. Kusturica è convinto che sia “molto più difficile fare commedie eleganti e intelligenti che dirigere una pellicola drammatica. È molto più difficile far ridere che far piangere. E, a volte, è necessaria una genialità assoluta come quella di Peter Sellers che, ad esempio, nel suo capolavoro La pantera rosa non accenna mai un sorriso, ma ti fa ridere dall’inizio alla fine”.

Aggiornato il 08 marzo 2019 alle ore 17:57