Camilleri, l’incanto di Tiresia per pochi

mercoledì 6 marzo 2019


Conversazione su Tiresia ha deliziato il pubblico di Rai Uno. Lo spettacolo firmato dallo scrittore Andrea Camilleri, andato in onda senza interruzioni pubblicitarie, ha chiamato a raccolta solo due milioni 430mila spettatori, con il 9,9 per cento di share. Lontanissimo dai fasti del Commissario Montalbano, il testo, scritto e interpretato da Camilleri, a cura di Valentina Alferj e prodotto da Carlo Degli Esposti per Palomar, è andato in scena lo scorso 11 giugno al Teatro Greco di Siracusa, di fronte a quattromila spettatori. Sulla rete ammiraglia della Rai è stata mostrata la ripresa della serata, per la regia di Roberto Andò e Stefano Vicario. Lo spettacolo ripercorre la storia dell’indovino cieco, che ha attraversato la letteratura classica e moderna.

Le vicende del personaggio si intrecciano a quelle di Camilleri. Come Tiresia anche lo scrittore ha perso la vista. Camilleri sulla scena veste, appunto, i panni dell’indovino e dialoga idealmente con Omero, Sofocle, Seneca, Dante, Eliot, Apollinaire, Virginia Woolf, Borges, Pound, Pavese, Primo Levi. Ma anche con Woody Allen, che fa apparire Tiresia nel film La dea dell’amore (1995), e con il Pasolini di Edipo Re (1967) e con i Genesis di The Cinema Show, brano d’apertura dello spettacolo. Camilleri sulla scena è, come sempre, dissacrante e catartico, come le tragedie greche frequentate dall’indovino. Il testo della Conversazione su Tiresia, edito da Sellerio, è l’ennesima sfida vinta dal grande narratore siciliano. Un autore che, grazie al Commissario Montalbano, vanta oltre 25 milioni di libri venduti.


di Guglielmo Eckert