Oscar, 10 nomination per i film di Cuaròn e Lanthimos

Le nomination dell’Academy sono ufficiali. La novantunesima edizione degli Oscar entra nel vivo. La Notte delle stelle è in programma tra un mese, il 24 febbraio. Sono otto i lungometraggi candidati per la categoria del miglior film. Si contendono la statuetta: “Bohemian Rhapsody” di Bryan Singer, con Rami Malek nei panni di Freddie Mercury; “BlacKkKlansman” di Spike Lee, che racconta gli sconvolgimenti sociali e le lotte per i diritti civili negli anni Settanta; “La favorita” di Yorgos Lanthimos, un lungometraggio storico-biografico, ambiento agli albori del diciottesimo secolo; “Green Book” di Peter Farrell, con Viggo Mortensen e Mahershala Ali mostra la storia di un’amicizia antirazzista; “Roma” di Alfonso Cuarón, Leone d’oro a Venezia, racconta un quartiere di Città del Messico tra il 1970 e il 1971;

“A star is born” di Bradley Cooper, con Lady Gaga è un remake del film “È nata una stella”, diretto nel 1937 da William A. Wellman; “Vice” di Adam McKay, con Christian Bale, segue la storia di Dick Cheney, dalla sua ascesa politica fino al ruolo di vicepresidente degli Stati Uniti d’America; infine, “Black Panther” di Ryan Coogler, primo film tratto da un fumetto a concorrere per la statuetta più ambita. I film di Cuaròn e di Lanthimos hanno ottenuto il maggior numero di nomination, dieci. L’edizione 2019 si caratterizza, dunque, per il racconto dell’altra America. Con supereroi neri, tate messicane e film che denunciano il razzismo negli Stati Uniti. Dai soprusi contro una giovane coppia di Harlem ai pregiudizi nei confronti di un virtuoso del piano di origini giamaicane fino alla violenza del Ku Klux Klan.

Aggiornato il 23 gennaio 2019 alle ore 19:30