Ritorna anche in questo 2019 appena iniziato la rubrica de “L’Opinione delle Libertà” che vuole dare voce e spazio ai volti noti e meno noti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “Amori reali” di Cinzia Giorgio (Newton Compton Editori).

Cinzia Giorgio è dottore di ricerca in Culture e letterature comparate. Si è specializzata in Women’s Studies e in Storia Moderna, compiendo studi anche all’estero. Organizza salotti letterari, è direttore editoriale del periodico Pink Magazine Italia e insegna Storia delle Donne all’Uni.Spe.D. È autrice di saggi scientifici e romanzi. Con la Newton Compton ha pubblicato Storia erotica d’Italia, Storia pettegola d’Italia, È facile vivere bene a Roma se sai cosa fare e tre romanzi.

La Storia

Vissero sempre felici e contenti? La risposta non è mai così scontata quando si parla di amore regale. La storia ci insegna, infatti, che il lieto fine è meglio lasciarlo alle favole. Già, perché quando a scambiarsi le promesse d’amore eterno sono eredi al trono e principesse del mondo reale, le ragioni di Stato vengono prima di quelle del cuore ed intrighi, tradimenti e passioni vengono filtrati attraverso la lente d’ingrandimento dei media, che nulla lascia alla sfera privata.

Le storie d’amore esercitano un fascino che rimane immutato nei secoli, cristallizzando quel desiderio tanto umano quanto naturale di amare ed essere amati. Dalle vicende storiche ed amorose di Cesare e Cleopatra, che narrano di un “fatale” tappeto srotolato dal quale fuoriuscì la principessa egiziana per poi infilarsi direttamente nel letto del condottiero romano, alla “regina nera” Caterina De Medici, donna dall’incredibile temperamento pronta a rinunciare a tutto per l’amore di Stato. Un susseguirsi di storie appassionanti che attraversano secoli, in un mosaico dai colori intensi in cui ogni tassello brilla di luce propria, riflettendo quella degli altri componenti. Ci sono gli amori di Luigi XIV, tra intrighi e veleni, e quello tra Enrico VIII e Anna Bolena, che portò allo scisma della Chiesa Anglicana, fino ad arrivare alle più recenti vicende di Carlo d’Inghilterra e Lady Diana. Non un libro d’amore, ma piuttosto un saggio storico in cui si parla d’amore, sentimento che funge da lente attraverso cui rileggere le più importanti vicende politiche e sociali d’Europa.

I matrimoni diventano un affare di stato quando a sposarsi è un erede al trono o una principessa. Per chi porta un nome importante, non è proprio possibile vivere lo scambio delle promesse nuziali come una questione privata: è inevitabile ritrovarsi al centro dell’attenzione mediatica. Ma se l’eco di un amore “reale” è diverso da quello di uno “normale”, assolutamente simili, per non dire identici, sono i tormenti e le passioni che caratterizzano questi amori. C’è chi, tra i reali, ha avuto relazioni extraconiugali, chi non vedeva l’ora di sbarazzarsi del coniuge e chi ha lottato contro l’etichetta pur di convolare a nozze con la persona amata. Da Cesare e Cleopatra a Napoleone e Giuseppina, da Maria Antonietta a Sissi, da Wallis Simpson fino a William e Kate, passando attraverso le vicende dei reali di tutta Europa, questo libro mette sotto la lente di ingrandimento i “sangue blu” più famosi della storia nel loro lieto giorno, senza risparmiare dettagli, episodi poco conosciuti e aneddoti imbarazzanti”.

Cinzia Giorgio, da studiosa di storia qual è, ama mettere in luce eventi poco noti mescolandoli al pettegolezzo più raffinato, rendendo così giustizia al potere di ciò che avviene dietro le quinte di questi imponenti, sfarzosi e a volte tragici matrimoni. Servendosi di una prosa puntuale e diretta, l’autrice conduce il lettore attraverso le navate più prestigiose del vecchio continente, facendo risplendere le molteplici sfaccettature del sentimento amoroso, anche quelle più opache.

“Amori reali” è un saggio sul sentimento più potente che esiste al mondo, l’unico capace di costruire regni e sfaldare nazioni, influenzando così il corso della storia e dell’umanità.

Aggiornato il 04 gennaio 2019 alle ore 13:51