La Voce degli Scrittori, “Perché mi ha morso una scimmia”

venerdì 14 dicembre 2018


Ritorna la rubrica, con cadenza settimanale, con la quale “L’Opinione delle Libertà” vuole dare voce e spazio ai volti noti e meno noti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “Perché mi ha morso una scimmia. Storie di quotidiana meraviglia” di Dafna Moscati (Spazio Interiore).

Dafna Moscati nasce in Israele ma si forma tra Roma, Parigi, Amsterdam e Tel Aviv. Artista eclettica, a tutto tondo, performer, pittrice, regista, scrittrice, indagatrice delle profondità umana, Dafna è tutto questo, contemporaneamente. Da anni cura e coordina progetti dedicati al Risveglio di Coscienza e al benessere, attraverso progetti interattivi esperienziali che l’hanno resa famosa in tutto il mondo.       

La Storia

Storie di straordinaria quotidianità, capaci di rivelare profonde verità solo a chi sa osservarle da un punto di vista diverso. Una tavolozza di colori brillanti da cui l'autrice attinge sperimentando commistioni cromatiche inedite e mai scontate, che danno vita ad un affresco in grado di ispirare chi lo osserva.

C'è un fil rouge, tanto sottile quanto inalterabile, che collega i racconti di vita di Dafna Moscati, artista eclettica e camaleontica che ha deciso di mettere nero su bianco frammenti di vita privata, trasformandoli in preziosi consigli da cui trarre insegnamento ed illuminazione per affrontare la vita al meglio. Così, in un viaggio emozionante tra Olanda, Costarica, Senegal, Scozia, passando per Gerusalemme fino ad arrivare in Sicilia, si susseguono incontri rivelatori con guide spirituali, cartoline di luoghi particolari, morsi di scimmia, cannoli siciliani, amori e crisi esistenziali. Un vortice emozionale intenso dal quale è difficile riemergere, che conduce alla scoperta della meraviglia nascosta in ogni cosa.

“Mi capitava sempre più spesso di raccontare delle mie storie di vita vissuta agli amici e più mi accadeva di usare questi aneddoti per condividere delle comprensioni importanti più vedevo quanto questi esempi restavano impressi nell’altro. Più di una volta tornavano a raccontarmi quanto quella storia li avesse colpiti o che quell’episodio gli era tornato in mente proprio al momento giusto. Da questo è nata la spinta di condividere questi racconti con un pubblico più ampio. Con l’augurio che possano continuare a seminare i loro doni”.

Dafna Moscati crede profondamente nel potere trasformativo di alcune esperienze ed invita il lettore ad immedesimarsi, a sintonizzarsi su un'altra dimensione. Così facendo, è soprattutto nell'inciampo e negli imprevisti che può nascere il fiore più bello, l'illuminazione più rivelatrice, quella capace di stravolgere le esistenze e condurre alla più profonda conoscenza di sé.

“Perché mi ha morso una scimmia” è una piccola opera d'arte comunicativa da leggere tutta d'un fiato. Pagine che accarezzano l'anima con la leggerezza di una piuma, scavando nell'io più profondo.


di Michele De Angelis