Donne dimenticate, schiavizzate, costrette a sottostare ad ogni incredibile atto oppressivo pur di portare il pane a casa. È la storia di tante donne che per motivi economici non possono distaccarsi da una famiglia violenta o, peggio, devono subire per non perdere il lavoro.

Per aiutare queste donne è stato organizzato uno spettacolo dall’associazione “Donne al Centro“ che si terrà il prossimo 22 novembre a Roma al Teatro degli Eroi (ore 20,30), e a pochi giorni dalla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne in programma il 25 novembre. Iniziativa in collaborazione con la “Fondazione Margherita Hack” e col patrocinio della Regione Lazio e del Primo Municipio di Roma. I biglietti, totalmente a scopo benefico, sono in vendita presso lo stesso Teatro degli Eroi (via Girolamo Savonarola n. 36, quartiere Prati), o anche presso la “Otw boutique” in via Laurina 26 o presso la scuola di ballo Fuego (via Sestriere, 6).

“Donne al Centro” è una libera associazione senza scopo di lucro incentrata sulla formulazione di proposte per lo sviluppo di strutture sociali e culturali a sostegno delle donne, con uno sguardo sia alla necessità di proporre nuove idee per realizzare progetti di ampio respiro che a rispondere alle esigenze e ai problemi quotidiani.

“Donne al Centro” predispone, allestisce, organizza e promuove tutte quelle manifestazioni di carattere sociale, culturale, ricreativo che possono concretizzarsi in rappresentazioni, conferenze, proiezioni, mostre, feste e concerti. Da qui lo spettacolo di voci, canto e ballo organizzato per il 22 novembre.

“Donne al Centro” promuove e realizza, in maniera diretta o partecipata, progetti volti alla creazione di servizi per migliorare la vita delle donne, sia nell’ambito professionale che familiare. Quindi organizza incontri, convegni, dibattiti per favorire la divulgazione di idee atte all’educazione e alla sensibilizzazione sui temi femminili. Promuove anche attività di ricerca e formazione (creazione di gruppi di studio, corsi di aggiornamento, corsi di perfezionamento ecc.) e movimenti, comitati, gruppi miranti a realizzare scopi, di volta in volta, determinabili e in linea con quelli prefissati dall’associazione. Tutti i 4 del mese, alle ore 17,30, “Donne al Centro” tiene la riunione mensile dove le associate e gli associati fanno il punto della situazione sulle varie iniziative che l’associazione sta portando avanti. Le riunioni si tengono a Roma al civico n. 9 di via Marcello Prestinari, presso lo Studio Cursi.

“La scuola, come istituzione - dicono i responsabili di Donne al Centro - non deve essere considerata una parte a sé stante del territorio di appartenenza e per questo le eventuali collaborazioni con associazioni con finalità sociali rappresentano un valore aggiunto delle attività educative e formative messe in campo dall’istituzione scolastica. L’intento è quello di sensibilizzare i ragazzi delle scuole superiori ad avere un atteggiamento consapevole e maturo nei confronti dei moltissimi episodi di violenza, di cui a volte sono spettatori passivi, ma in alcune circostanze - chiosano gli organizzatori - diventano protagonisti seppur involontari”.

Ecco che “Donne al Centro” fornisce ai ragazzi maggiori gli strumenti idonei per prevenire il fenomeno dilagante della violenza, non solo contro le donne, ma anche all’interno del nucleo familiare, o ad avere la capacità di individuare eventuali pericoli sui social network e all’interno dei gruppi di coetanei.

Aggiornato il 16 novembre 2018 alle ore 18:11