Addio a Stan Lee, il “papà” di Spiderman

L’autunno del patriarca del fumetto. È scomparso Stan Lee, l’inventore dei supereroi targati Marvel. Il fumettista newyorkese è morto a 95 anni al Cedar Sinai Medical Center di Los Angeles, dove era stato ricoverato d’urgenza poche ore prima. Editore e direttore dei fumetti Marvel Comics, Lee è diventato negli anni un autentico mito. Ha creato personaggi memorabili come Spiderman, X-Men, Thor, Iron Man, Black Panther, gli Avengers e i Fantastici Quattro. È stato anche produttore cinematografico e televisivo. Lee è entrato nel mondo dei fumetti nel 1939. Ma gli ultimi anni sono stati particolarmente “difficili”.

Dopo la morte della moglie Joan nel luglio 2017, ha fatto causa per frode agli executive di Pow! Entertainment, chiedendo danni per un miliardo di dollari. E ha denunciato anche il suo manager e chiesto un ordine di protezione nei confronti di un uomo che gestiva i suoi affari. Il nome di Lee è legato in maniera indissolubile alla Marvel anni Sessanta. Quando ha operato una vera e propria rivoluzione nel mondo del fumetto. Nel 1961 Lee e il disegnatore Jack Kirby creano i Fantastici 4. Dopo un anno è la volta di Spiderman, con la collaborazione del disegnatore Steve Ditko. Nel 1962 “nascono” Hulk, con Jack Kirby e Thor, con Kirby e Larry Lieber; nel 1963 Lee crea Iron Man, con Lieber e Don Heck e gli X-Man, con Kirby; nel 1964 Lee inventa Daredevil, con Bill Everett. A differenza della rivale DC Comics, la caratteristica dei personaggi Marvel creati da Stan Lee è quella di essere “supereroi con superproblemi”.

Nel 2009 la Disney compra per 4 miliardi di dollari Marvel Entertainment. L’acquisizione si rivela un ottimo affare, considerati gli incassi dei film di supereroi. Nel 2014 Lee dichiara al “Chicago Tribune”: “Un tempo pensavo di non aver fatto nulla di importante. C’è gente che costruisce ponti e fa ricerca medica, mentre io scrivo storie di gente immaginaria, vestita in maschera, che fa cose pazze e fuori dal comune. Ma sono arrivato a convincermi che anche l’intrattenimento non è cosa da poco”.

 

Aggiornato il 13 novembre 2018 alle ore 18:22