“Hannah” ovvero il racconto di un dolore inespresso

Il fascino inquieto di Charlotte Rampling torna al cinema. La grande attrice britannica dal 15 febbraio è nelle sale italiane con il suo nuovo film: “Hannah” di Andrea Pallaoro, distribuito da I Wonder Pictures. Il film è stato presentato in anteprima mondiale alla 74ª Mostra di Venezia, dove la Rampling ha ricevuto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile.

Il film racconta la storia racconta di Hannah, un personaggio che, cercando di sopravvivere all’arresto del marito, si aggrappa al lavoro, al teatro e alla piscina. È un’opera che interroga lo spettatore sin dall’inizio. Perché donna si nasconde dai vicini? Perché il figlio le impedisce di vedere il nipote? La compostezza dei gesti di Hannah nasconde il racconto di un dolore inespresso.

Per Andrea Pallaoro, “Hannah esplora il tormento interiore di una donna intrappolata dalle proprie scelte di vita, paralizzata da insicurezze e dipendenze, dal suo stesso senso di lealtà e devozione. La disperazione di Hannah mi tocca profondamente, forse perché sono consapevole di quanto il mondo possa essere spietato nei suoi confronti, o forse perché in lei riconosco alcune parti di me stesso”.

Il regista ha voluto stare a diretto contatto con il suo personaggio. “Ciò che so per certo – sostiene – è che con questo film ho voluto sentirmi vicino a lei, tenerle la mano, incoraggiarla, rassicurarla. Più di ogni altra cosa, ho voluto che il mondo la vedesse, percepisse il suo dolore e che assistesse al suo sforzo di ridefinirsi e riconoscersi, da sola, prima di scomparire”.

Il cineasta ricorda la nascita del film. “È un’opera – afferma – nata dalla convinzione che l’osservazione intima di un singolo personaggio, o persino di un singolo stato d’animo, possa riflettere la nostra condizione di essere umani e permettere a chiunque di “specchiarsi” nel personaggio e nella storia. È questa la catarsi a cui aspiro: dare allo spettatore l’opportunità di riconoscersi, e magari di capire qualcosa in più di se stesso”.

Aggiornato il 28 marzo 2018 alle ore 10:05