L’attore, l’uomo e la maschera

Una prova d’attore per Vincenzo Bocciarelli che, spinto dall’amore per il personaggio di Charlot e convinto dal sottoscritto, ha scelto di dare anima e corpo al progetto artistico intitolato “L’attore, l’uomo e la maschera”. L’iniziativa si è prima svelata lentamente sul web, un po’ in sordina, già a partire dal mese di Gennaio di quest’anno, poi, però, supportati dal successo e dai risultati, ci siamo ritrovati ad andare avanti in maniera spedita e sorprendente. Fino ad unire tra loro varie forme d’arte: teatro, cinema, fotografia, poesia, documentario e quant’altro. Per poter conoscere meglio quanto finora realizzato dalla cosiddetta Compagnia dei Corsari, basta andare sul sito www.fattidicultura.net e, visto anche il successo riscontrato e la sincera vicinanza del pubblico, scoprire le bellissime fotografie realizzate da Michela Biancini con Bocciarelli sia nei panni e col volto di Charlie Chaplin sia negli abiti di Charlot compiendo, in sinergia con il regista e la truccatrice Saba Terlizzi, un vero e proprio omaggio al più grande genio cinematografico di tutti i tempi.

L’apice del percorso compiuto è stato però raggiunto con la Conferenza Stampa tenutasi lo scorso 22 giugno presso il Teatro dei Dioscuri al Quirinale. La Produzione della serata è stata di Domenico Mariani con l’associazione culturale Alberto Bragaglia “pictor philosophus” in collaborazione con Emanuele Giordano di made in Italy.

La conferenza stampa è stata condotta in modo impeccabile dalla giornalista Camilla Nata e l’evento si è presentato anche come l’occasione per un’anteprima della mostra fotografica della giovanissima e talentuosa Michela Biancini, una retrospettiva fotografica dedicata e liberamente ispirata a Charlie Chaplin, con uno straordinario Vincenzo Bocciarelli protagonista assoluto degli scatti artistici mostrati al pubblico. Inoltre, qualche parola va qui spesa per chi ha contribuito per rendere possibile la realizzazione della conferenza stampa e la sua buona riuscita. In particolare, si ringraziano il Mibact, Direzione generale per il Cinema e l’Istituto Luce-Cinecittà. A cui è necessario aggiungere, per il concreto sostegno all’iniziativa e al nostro messaggio d’amore e di solidarietà, anche la “Boccadamo Gioielli” e Tonino Boccadamo in persona. Al conclusione della serata, è rimasto nel cuore dei presenti anche l’intervento dell’attrice Imma Piro, intervenuta con le lacrime agli occhi per la forte emozione ricevuta dal monologo interpretato dall’attore Vincenzo Bocciarelli, che davvero è apparso a tutti gli spettatori seduti in platea come un redivivo Chaplin.

La domanda iniziale dell’incontro è stata: “Chi sono gli Charlot di oggi?”. Forse, sono le persone comuni che, tra mille difficoltà, riescono ad andare avanti, ad abbracciare la vita e ad avere fiducia nel prossimo. Sono coloro che credono ancora nell’amore, nel dialogo, nell’ascolto dell’altro e che mettono da parte un po’ di orgoglio per coltivare la dignità umana. Sono i pionieri dell’umanità, coloro che navigano in mare aperto, persone forti e sensibili che trasmettono sorrisi, sentimenti umani, emozioni positive. Anche nel dolore.

Sono il volto della solidarietà, dell’umiltà, della caparbietà. Sono le persone che cercano di migliorare sempre e scrivono o leggono poesie, vanno al teatro e amano il cinema, vivono in spirito di uguaglianza, ma per meglio difendere la libertà di ciascuno, la diversità di ogni persona, la dignità di tutti. La conferenza stampa si è trasforma anche in un set cinematografico e tutti gli ospiti hanno potuto prendere parte al film che stiamo girando come segno di riconoscenza al più grande esponente del cinema mondiale: Charlie Chaplin, in occasione del quarantennale dalla sua scomparsa, avvenuta il giorno di Natale del 1977. Infine, un doveroso ringraziamento e un sincero plauso ai prodotti Fiasconaro e ai Vini Annarumma per il contributo tecnico.

Aggiornato il 31 luglio 2017 alle ore 11:16