Voce degli scrittori, “Rugby Football”

Per la rubrica con cui “L’Opinione delle Libertà” vuole dare voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana, questa settimana vi consigliamo “Rugby Football. Storia e mito di uno sport che è quasi una religione” di Massimiliano Pandimiglio (Mimesis Edizioni). L’autore, dottore in Filosofia (PhD, Università Gregoriana), perfezionato in studi storico-artistici (Master di II livello, Lumsa). È dirigente sportivo presso l’ “A.S. - Il Circolo del Panda” di Roma e l’autore di Murdoch, dramma teatrale sulla storia del rugbysta Keith Murdoch, All Black n. 686.

La Storia

Un gustoso e appassionato saggio su uno degli sport più autentici del mondo. Un’eccitante disamina sugli aspetti che rendono così speciale questa disciplina. “L’autore ne ripercorre, nella storia della diffusione, quella delle idee che lo hanno accompagnato e fondato. Spiega come le storie di diffusione e radicamento del rugby, sociali o individuali che siano, seguano percorsi mentali, filosofici, etologici e sociologici analoghi, il cui comune denominatore è l’intenzionalità collettiva e la coscienza dello sfondo sociale, delle quali il rugby è una cartina di tornasole mille volte efficace”.

Impossibile non sorprendersi di fronte alla lucentezza che anima mente e fisico, facendo di questa disciplina sportiva una vera e propria filosofia di vita. I valori che scorrono nelle vene di chi pratica il rugby sono infatti talmente puri da rasentare l’essenzialità della sana competizione e di quello spirito di squadra che troppo spesso sfugge ai giocatori di altri sport. Emerge così il bisogno e il desiderio di insegnare ai più giovani l’importanza del rigore e della disciplina, per raggiungere dei livelli più alti ed evitare quell’appiattimento mentale che mira unicamente al talento, disconoscendo l’importanza del lavoro e dell’applicazione. La bellezza di questo gioco risiede anche nel controllo della forza, in quell’ossimoro che richiede un comportamento equilibrato in un contesto instabile. Pandimiglio getta il lettore nella mischia, facendogli assaporare tutti i colpi e la magia di questa favolosa “lotta in movimento”.

La “Voce” dello scrittore

“Il rugby, sempre più apprezzato e seguito in Italia, è il fratello maggiore del calcio. Forza, onestà, coraggio, spirito di gruppo sono i suoi codici morali e di gioco, percepiti con un’intensità che invece il calcio ha perduto”.

Ricordiamo infine a tutti i lettori anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’Applicazione ufficiale.

Aggiornato il 24 giugno 2017 alle ore 14:54