La voce degli scrittori, “Le mie amiche streghe”

Per la rubrica con la quale “L’Opinione delle Libertà” vuole dare voce e spazio alle nuove proposte della letteratura italiana, questa settimana consigliamo “Le mie amiche streghe” di Silvia Bencivelli (Einaudi).

L’autrice è laureata in medicina e chirurgia ma fa la giornalista scientifica e la conduttrice radiotelevisiva. Dal 2016 è tra i conduttori di Tutta Salute, in onda ogni mattina su Rai3, e da dieci anni tra le voci di Radio3 Scienza. Scrive per «la Repubblica» e «Le Scienze». Insegna giornalismo scientifico alla Sapienza di Roma. Ha pubblicato diversi libri tra cui Perché ci piace la musica (Sironi 2007 e 2012, tradotto all'estero) ed È la medicina, bellezza! (con Daniela Ovadia, Carocci 2016). Le mie amiche streghe è il suo primo romanzo.

La Storia                                

Un racconto brioso e ricco di spunti di riflessione. Un romanzo profondo ma intriso di leggerezza. “Alice ha quasi quarant'anni, non beve caffè, ha paura dei gabbiani, cura la gastrite con le banane, e sul mondo si concede di avere più domande che risposte. Capire le cose difficili è la sua passione, e dopo che le ha capite ha il dono di saperle spiegare agli altri. Tecnicamente è un medico, in realtà fa la giornalista scientifica, è rigorosa fino all'impossibile, adora gli aperitivi e ha le stesse amiche dalle elementari. Amiche che la considerano una clamorosa rompiscatole. Perché Alice ultimamente le ascolta parlare e non le riconosce più. Erano lucide e ragionevoli, adesso credono alle pozioni miracolose, alle terapie alternative, ai magici benefici del cetriolo e agli spaventosi malefici di generiche multinazionali del male. Ma forse sono i suoi occhi testardi a voler negare il potere inesauribile dell'irrazionalità”.La protagonista si vedrà così costretta a mettere in discussione alcune sue certezze, e di conseguenza i suoi modi di essere e di fare. Silvia Bencivelli riesce a raccontare con ironia le incertezze e le superstizioni che avvolgono la nostra quotidianità, dando vita ad un’opera piacevolmente sorprendente.

La “Voce” dello Scrittore

“Alice detesta le cose semplici, soprattutto se sono anche sbagliate. Fa la giornalista scientifica, perciò il mondo è abituata a interrogarlo e poi a raccontarlo”.

Ricordiamo anche la pagina facebook “La voce degli scrittori” e l’Applicazione ufficiale.

Aggiornato il 05 maggio 2017 alle ore 21:34