“Supermagic”, numeri e “Prodigi” a teatro

Prendete otto tra i migliori prestigiatori provenienti da tutto il mondo, condite con musiche originali, coreografie mozzafiato e attendete: il risultato è magia! Anche quest’anno la Capitale si è trasformata in un luogo d’illusione ed effetti “speciali” grazie a “Supermagic”, il Festival internazionale di magia giunto quest’anno alla 14esima edizione. “Prodigi”, questo il titolo dell’edizione in corso al Teatro Olimpico di Roma (fino al 5 febbraio), vi sorprenderà.

Merito di uno spettacolo ben realizzato e curato in ogni dettaglio, ma soprattutto dei veri e propri talenti che si alternano sul palcoscenico: prestigiatori campioni del mondo e giovani in ascesa, capaci di divertire, emozionare e sorprendere per ben due ore e mezzo di show, intervallati da “intermezzi” comici e divertenti.

Ma del resto lo show è ben rodato: si tratta di uno dei più grandi spettacoli di magia in Europa, che vanta più di 60 grandi artisti di fama mondiale applauditi dagli oltre 160mila spettatori che hanno assistito alle precedenti edizioni.

Ogni mago un suo stile: a far gli onori di casa l’ideatore di “Supermagic”, Remo Pannain, penalista romano appassionato di prestidigitazione. Degna di nota l’atmosfera che cambia ad ogni numero: si va da quelle ottocentesche a scenari gotici, per poi virare ad ambientazioni più attuali con richiami persino al cabaret.

Sulla scena la tedesca Roxanne, che stupisce con un numero di magia e femminilità, il belga Aaron Crow, lo spagnolo Charlie Mag, gli italiani Marco Zoppi – che costruisce tutto il suo numero sulla magia delle bolle di sapone – e il simpaticissimo Basilio Tabacchi, più simile al cabaret, il francese Norbert Ferré, e poi Topas, brillante ed originale illusionista tedesco, il più giovane campione del mondo nella storia della magia, aggiudicatosi il titolo per ben due volte. Riesce a stupire il pubblico con la sua destrezza e con numeri mai visti prima, dalla clonazione del suo corpo alla sparizione di una persona sospesa in aria... Infine qualche piccolo assaggio è arrivato anche dal campione italiano Bob Noceti, che sarà in scena le prime due settimane di aprile alla Sala Umberto con il suo spettacolo “Destrezza”.

Anche in quest’era dominata dalla tecnologia e dagli effetti speciali hollywoodiani, l’elemento magico ancora ci affascina, proprio come quando eravamo bambini. E allora andate, e lasciatevi travolgere dall’illusione del “soprannaturale”!

(*) Per info e biglietti: Teatro Olimpico

Aggiornato il 22 settembre 2017 alle ore 10:45