Il ventesimo secolo nel libro di Vecchioni

martedì 3 gennaio 2017


Il diplomatico e scrittore Domenico Vecchioni affascina nuovamente il pubblico con la pubblicazione della sua ultima “fatica”, il volume “20 destini straordinari del XX secolo” edito dalla “Greco & Greco Editori”. Il lettore procederà con la lettura ad un’affascinante e gradevole rivisitazione di personaggi storici che con il loro agire e le sorprese riservate dal destino hanno illuminato il percorso del ventesimo secolo. Da Winston Churchill a Nelson Mandela, da Lawrence d’Arabia ad Ernest Hemingway, da Golda Meir ad Evita Perón e così via. Una straordinaria galleria di protagonisti che si riscoprono con grande piacere per l’analisi di particolari biografici e sociali che raramente nello studio di tali personaggi storici vengono analizzati e descritti. Il volume scruta i profili dei grandi personaggi storici, alcuni anche italiani, accomunati da un unico grande scopo: superare il limite delle proprie capacità fisiche e intellettuali, oltrepassare il confine estremo delle proprie passioni pur di raggiungere l’obiettivo prefisso. Creando inconsapevolmente la propria leggenda e restando per sempre nel grande libro della storia dell’uomo.

Il diplomatico e saggista Vecchioni attraverso una scrittura semplice e gradevole dà luce ad un libro destinato soprattutto ai più giovani, affinché familiarizzino con personaggi che hanno certamente incontrato nel corso degli studi, ma le cui vicende biografiche sono completamente ignorate. Nessuno ricorderà che Winston Churchill era stato in gioventù un militare di carriera e che le sue prime esperienze si svolsero sull’isola di Cuba, oppure che il leader della nonviolenza Gandhi aveva ricevuto un’onorificenza militare britannica.

Attraverso la lettura di questo volume tutti coloro che desiderano avvicinarsi ad alcune personalità storiche, di cui conservano solo un’idea approssimativa o vaghe reminiscenze scolastiche, potranno farlo, leggendo di coloro che hanno fatto della propria vita, inconsapevolmente, leggenda.


di Domenico Letizia