La voce degli scrittori, “In onda” di Amen

Ritorna la rubrica con la quale “L’Opinione delle Libertà” dà voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “In onda. Visioni e storie di ordinaria Tv” di Roberto Amen (Egea Editore). L’autore è giornalista televisivo. Dal 1986 al 1991 è stato conduttore del Tg2. Dal 2003 al 2013 è stato vicedirettore di Rai Parlamento.

La Storia

Un diario di bordo sul giornalismo televisivo. Un’opera ricca di tecnica narrativa e di aneddoti formativi. “Il giornalismo televisivo ha caratteristiche particolari. Soprattutto quando si va in diretta, senza rete, con l’attesa, le ansie, l’eccitazione, gli imprevisti e i tempi strettissimi”. L’autore ci immerge in un microcosmo tanto affascinante quanto complesso, fatto di esasperazioni linguistiche e strategie comunicative, passando per gelosie e forzature caratteriali. In questo piccolo universo sono in tanti a credersi i migliori, dimenticando spesso di mettere la loro missione davanti alla loro immagine. L’utilizzo di parole più complesse, con il solo scopo di impressionare lo spettatore, finisce molte volte per abbassare la qualità di un servizio o di un lancio, a causa di un bacino di pubblico tagliato fuori per incomprensibilità del messaggio. Le notizie spesso nascono male perché manca la voglia di andare a verificare le fonti o a causa di analisi generiche e superficiali. Non mancano certo i momenti più aspri, come quelli in cui si cade in depressione, vedendo tutto sotto una luce scura e avvilente. Troviamo poi riflessioni stimolanti e sorprendenti, come quella sull’infinito, concetto che attrae e spaventa al tempo stesso e al quale l’autore vuole in ogni modo avvicinarsi. “In onda” in fondo ci andiamo ogni giorno e, per fare bene questo mestiere, dovremmo vivere sempre come se ci trovassimo all’interno di un film. Roberto Amen è abile nel muovere i fili dei suoi ricordi, lasciandone emergere emozioni e insegnamenti.

La “Voce” dello Scrittore

“Ho cercato di mettere la mia esperienza a disposizione dei colleghi più giovani, per aiutarli a crescere. Mi sono soffermato sull’evoluzione dei mezzi di comunicazione e in particolar modo sulle sfumature del linguaggio moderno”.

Ricordiamo infine a tutti i lettori anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’Applicazione ufficiale.

Aggiornato il 22 settembre 2017 alle ore 12:14